Gioia Formica – Christina
Nata a Magenta (MI) l’ 1-02-1996. Diplomata nel 2015 al liceo delle Scienze Umane. Si avvicina alla danza all’età di sei anni approfondendo negli anni varie discipline, a dodici anni comincia a studiare recitazione per poi avvicinarsi al canto quattro anni più tardi. Nel 2013 entra a far parte della compagnia amatoriale “The Family” con la quale partecipa e vince il concorso al Teatro Nuovo di Milano con lo spettacolo “La famiglia Addams”. Prende inoltre parte come ballerina allo spettacolo “Quattro Ali per volare” promosso da AIG (azienda italiana glicogenosi). Nel 2015 partecipa come ballerina allo spettacolo “Mina Vagante” regia Sandro Querci, coreografie Ilaria Suss. Nel 2017 partecipa all’opera lirica “Madama Butterfly” al teatro Coccia di Novara, regia Renato Bonajuto, direttore d’orchestra Matteo Beltrami.
Cosa vuole dire per te rivoluzione?
Rivoluzionario è, o dovrebbe essere, l’atteggiamento portante della vita di ciascuno, un qualcosa di strettamente personale. C’è necessità di rinnovarsi, porsi nuovi obiettivi ed essere curiosi ogni giorno.
La rivoluzione non può essere globale se prima di tutto non rivoluzioniamo costantemente noi stessi.
Quale frase delle liriche senti più vicino a te e al tuo mondo e perché?
“It’s not over ‘till you’re underground”
Capita di sentirsi persi, soli e inutili. Bisogna soltanto ripetere a se stessi che siamo pieni di risorse ed energie, che probabilmente nemmeno conosciamo, dobbiamo esserne convinti. Non è finita finché troviamo qualcosa per cui valga la pena vivere davvero, e tutti abbiamo gli strumenti per farcela.