Giulia Dascoli – Extraordinary Girl
Torino, 1990, nasce Giulia Dascoli, 10 giorni dopo che i Green Day pubblicano l’album d’esordio “39/Smooth” e iniziano a farsi conoscere anche fuori dagli Stati Uniti.
Giulia già a 10 anni ottiene premi in ginnastica artistica, studia danza classica, modern-jazz e contemporanea. Nel 2010 inizia a studiare canto con il controtenore Angelo Galeano, perfezionandosi con Claudio Fabro, Cristina Lai, Giovanni Maria Lori, e recitazione con Mauro Simone, Fabiana Gariglio, Alessandro Avataneo e Mauro Stante. La sua carriera da professionista inizia nel 2013 come co-protagonista nel musical “Sei come noi”, regia di Alessandro Avataneo. Nel 2014 è nell’ensemble di “50 Sfumature the Musical” e in “Geronimo Stilton”, regia di Matteo Gastaldo. Nella stagione 2015/’16 è in scena con “Sister Act” nell’ensemble e come cover Suor Maria Roberta, regia di Saverio Marconi.
Cosa vuole dire per te rivoluzione?
È un’idea. Se è in grado di cambiare gli animi, le menti e i cuori, la rivoluzione è già in atto. Se fa tremare i vertici, i potenti e chi non ne trarrebbe alcun vantaggio, la rivoluzione ha già vinto.
Quale frase delle liriche senti più vicino a te e al tuo mondo e perché?
“When it’s time to live and let die / And you can’t get another try / Something inside this heart has died / You’re in ruins”.
È la chiave per la libertà. Così flebile, sommesso e incessante è questo grido che rivolgiamo più a noi stessi che al cielo. Lascia morire per poter vivere.